Il mistero dello zaffiro scomparso 20 anni fa!

Estate tempo di vacanze e non solo! Questa è la storia curiosa di uno zaffiro!

 

Siete seduti sul vostro divano in relax? O siete sdraiati sotto l´ombrellone perché il caldo vi soffoca e il sole picchia? Siete in viaggio, in aereo, in treno, in auto e volete fare una pausa?

Questo è il momento giusto per una lettura leggera e curiosa.

Noi siamo qui anche d´estate! Con notizie, novità, informazioni e storie curiose dal mondo delle pietre preziose.

 

Il mistero della scomparsa dello zaffiro!

Zaffiro. Ladri. Venti anni fa. Milano. New York.

Cosa avranno mai in comune queste parole tra di loro?

Sono come parti di un puzzle che ricostruiremo qui.

Si tratta del furto di uno zaffiro, che fu definito magistrale: i giornali dell´epoca parlano del furto degno di un Arsenio Lupin!

Dunque, procediamo per gradi, proprio come farebbe un ispettore alla ricerca delle tracce: peccato che in questo caso la storia è più lunga del previsto, perché un ispettore avrebbe dovuto impiegare meno tempo e risolvere il caso.

In ogni modo l´oggetto dei desideri fu uno zaffiro e più precisamente un bracciale di diamanti e platino con uno zaffiro delle meraviglie: uno zaffiro Kashmir di 65,16 carati! Il bracciale era stato creato da Cartier e era stato stimato del valore di 3 miliardi di vecchie lire!

Questo pezzo unico faceva parte di una serie di 549 pezzi di gioielleria destinati ad una asta che si sarebbe dovuta svolgere a Ginevra, organizzata dalla casa Antiquorum.

La sera del furto, tutti i gioielli erano stati chiusi in 26 teche di plexiglass ma non blindate, per essere esposti all´Hotel Four Seasons di Milano: era il 14 novembre del 1996 e oltre settanta erano gli invitati eleganti accorsi per la mostra.

Improvvisamente un funzionario si accorse, nel primo pomeriggio, che mancava il pezzo più importante dell´asta: il bracciale di diamanti e platino con zaffiro Kashmir di Cartier!

Fu concluso che i ladri si erano, sicuramente, mescolati tra la folla e si erano vestiti persino eleganti, per passare inosservati.

In ogni modo, dopo il furto, la casa Horovitz & Totah, che era proprietaria dello Zaffiro Kashmir, ricevette 1,8 milioni di dollari in risarcimento e il caso fu chiuso.

Ci si sarebbe aspettato un ulteriore sviluppo della vicenda o novità sul furto ma tutto tacque fino a poco tempo fa, all´inizio di quest´anno, quando è stata diffusa la notizia che lo Zaffiro è riapparso e, nello specifico, a New York!

Zaffiri Laos

Zaffiri Laos

Lo Zaffiro di nuovo sulla scena!

Se uno Zaffiro Kashmir che fa parte di un bracciale realizzato da Cartier scompare e poi riappare, non può che farlo con una uscita sorprendente ma con una altrettanto grandioso nuovo ingresso in scena!

Non si sa bene se sia lo stesso Zaffiro o, almeno, è molto simile! E a scoprirlo è stato proprio Ronny Totah di Ginevra, della casa che aveva subito il furto. Pare che il gioielliere abbia letto un articolo di uno zaffiro in vendita all´asta della casa Philips di New York e ne abbia immediatamente individuato e riconosciutoesemplare. Per non sbagliare Ronny Totah ha voluto esaminarne il certificato, ma, dal momento che è difficile trovare oggi una pietra di quelle dimensioni, che non sia già nota, è molto probabile che si tratti del nostro Zaffiro!

Il caso vuole che la casa d´aste Philips abbia ritirato dalla vendita lo zaffiro, dopo un primo contatto del gioielliere Totah e dopo il conseguente tentativo dell´assicurazione di trattare la questione. Ma non finisce qui: lo zaffiro è stato restituito al suo proprietario, che aveva incaricato la Philips di metterlo all´asta.

È stato dato tutto in mano agli avvocati che hanno scoperto che la società Auction House 43 con sede a New York aveva messo a disposizione lo zaffiro…si tratta davvero dello zaffiro rubato 20 anni fa o sarà solo un grande equivoco?