Gioielli con rubini o latte materno?

Introduzione

In questo blog scrivo articoli su tutto ciò che riguarda gioielli e pietre e metalli preziosi. Avete letto articoli su storie di gioielli leggendari, tendenze di moda, gioielli di personaggi famosi, il rapporto dei gioielli col cinema e tanto ancora…  persino aneddoti di spettacolari furti di gioielli!

Rubini o latte materno per i vostri gioielli?

Si lo so, la domanda è inusuale. Voglio parlarvi di una tendenza che ha grande successo negli Stati Uniti da circa tre anni. Questa tendenza è in aumento e ha già raggiunto l’Europa. È un tipo di gioielleria tra le più inusuali, e direi addirittura bizzarre. Sto parlando di gioielli realizzati con latte materno! Sì, lo so, la vostra prima reazione sarà simile alla mia: sorpresa e stupore. Ma lasciate che vi spieghi di cosa si tratta esattamente e poi fatevi un’opinione al riguardo.

un ciuccio

Gioielli con latte materno

Ci sono molti oggetti-ricordi che noi genitori abbiamo dell’infanzia dei nostri figli perché è un periodo relativamente breve che va via e che non ritorna mai. Ci sono quelli che tengono ciocche di capelli, i denti di latte, le prime scarpe e c’è anche qualcuno che bagna il primo ciuccio in oro e lo usa come ciondolo!

Uno dei souvenir di maggior successo attualmente negli Stati Uniti è un gioiello fabbricato con latte materno.

La creatrice di questi gioielli è una mamma di due figli che gestisce un negozio nel Rhode Island. Si chiama Ann Marie Sharoupim e ai suoi 28 anni ha unito le sue tre professioni (farmaceutica, artigiana e madre di due bambini) per dare vita alla sua collezione di gioielli. Spiega alle madri che per realizzare i gioielli ha bisogno di due cucchiai di latte materno. Il latte ricevuto è solidificato in resina e quindi convertito in ciondoli e braccialetti.

gioielli con latte materno

Cuori, lune, stelle e chi più nel vuole…

Gli ordini sono stati così numerosi che la nuova imprenditrice ha dovuto espandere la sua attività e assumere personale. I clienti ritengono che sia un bellissimo ricordo di una fase speciale come la maternità e l’allattamento al seno.

Secondo Ann Marie Sharoupim, il processo consiste nel plastificare il latte e modellarlo in forme di cuori, lune, stelle e piccole mani e piedi. Queste figure sono poi avvolte in una resina trasparente vengono incastonate in ciondoli e braccialetti d’argento insieme al nome del bambino o della bambina. Il prezzo varia tra 60 e 100 €.

Logicamente, il valore sentimentale è enorme e, secondo alcuni clienti, i genitori realizzano questi gioielli anche per i figli, che da adulti potrano mostrare i gioielli che indossano e dire “questo è il latte che mia madre mi dava quando ero piccolo”.

E ora che conoscete tutta la storia, fareste un bel ciondolo con il latte materno?