Pink_Sapphire_header

Una mimosa per la memoria

Ero piccolina, quando il mio babbo, per la prima volta, tornò a casa con un ramoscello di mimosa.

Non che io straveda particolarmente per i fiori, o meglio, amo moltissimo fiori e piante ma trovo che risplendano in tutto il loro fascino in mezzo alla natura.

Per l´esattezza era un ramo molto grande di mimosa, cosí da poterne ricavare tre ramoscelli: per la mia mamma, per me e mia sorella.

La mimosa è un fiore radioso, dalla tonalità calda del sole: un giallo deciso.

E dall´odore intenso, un po´ acre, che si riconosce a miglia di distanza, tanto che mi basta chiudere gli occhi, per indovinare se ci sono mimose nel vaso di un ambiente o in giardino o sparse in natura.

mimosa

Un ramoscello di mimosa

La mimosa era e lo è tuttora, un modo per il mio papà di dimostrare affetto e rispetto. Anche se in un modo un po´ convenzionale, l´essenza sta nel significato della mimosa.

E nel gesto del mio papà, per cui era molto importante che le sue figlie capissero fin da piccole l´importanza della data che si celebra con questo fiore.

La mimosa è stata, infatti scelta come simbolo per celebrare la Giornata Internazionale della Donna, esattamente nel 1946 l´U.D.I. dal l´Unione delle Donne Italiane.

La data associata a tale celebrazione corrisponde alla giornata dell´8 marzo scritta come data ufficiale nei libri di storia, solo dopo il 1917: a San Pietroburgo, il 23 febbraio secondo il calendario giuliano allora in vigore in Russia, le donne della capitale guidarono una grande manifestazione che rivendicava la fine della Guerra. Quindi in Italia fu riconosciuta ufficialmente nel 1922.

E a mio parere ha poca importanza se sia l´8 marzo o se il mio papà avesse scelto un altro fiore. Ciò che importa è il significato intrinseco, la storia e i motivi che hanno indotto la nostra società a istituire questa celebrazione, indipendentemente da pareri e pensieri filosofico-sociali e politici.

Imperiale-topazio

Anello in oro con Topazio Imperiale

E quindi da donna, che ama i colori, il sole ma anche il grigio della città in cui vivo, che fa tanto romantico . . . un invito alle donne, ma anche agli uomini, a coccolarvi e coccolarci.
Un ramo di mimosa e, perchè no, associarvi una gemma dagli stessi toni caldi e intensi o anche una gemma in contrasto: un rubino tramonto o uno zaffiro arancio. Se vogliamo essere preziose ma regalarci un pensiero più piccolo, possiamo optare per un opale di fuoco, opale di fuoco buriti o messicano, altra meraviglia dai toni vividi. Ma anche il topazio, dal rosso al rosa, ne troverete di tutti i gusti.

Per ciò che mi riguarda, io amo l´ambra.

Una mimosa, una pietra preziosa, rispetto e affetto per la memoria.