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Proprio in questi giorni in un´asta a Ginevra saranno venduti gioielli e necklace delle zarine russe.
Nello specifico: due collane, necklace, di Caterina I, seconda moglie dello Zar Pietro Il Grande e dei gioielli dell´imperatrice Caterina II, detta anche Caterina La Grande.
I gioielli delle zarine russe
L´ossessione della Famiglia Imperiale Russa per i gioielli può essere ricondotta giá allo Zar Pietro Il Grande, che pare fosse talmente appassionato di pietre preziose, da averne raccolti numerosi esemplari. Infatti, nel 1719, decise che la sua collezione fosse conservata in una apposita stanza denominata Diamond Room, ovvero “stanza dei diamanti” nel Palazzo d´Inverno a San Pietroburgo. Inoltre, molto spesso durante il suo impero e la sua vita, lo Zar commissionò gioielli e manifatture preziosissime per sua moglie l´Imperatrice Caterina I.
Nel corso dei secoli successivi, i monarca russi continuarono ad arricchire la collezione, aggiungendo gioielli e pietre preziose, ma il contributo maggiore arrivò, comunque dall´Imperatrice Caterina II, anche conosciuta come Caterina La Grande, che regnò dal 1762 al 1769.
Uno dei pezzi più importanti dell´asta “Magnificent Jewels and Noble Jewels”, organizzata da Sotheby´s a Ginevra in questi giorni è proprio un necklace, un collier che si pensa sia stato commissionato da Caterina La Grande. Il collier fu realizzato tra gli anni 1760 e 1780 e è composto di due parti: il collier vero e proprio e il fermaglio o spilla che ha la forma di un fiocco, in modo tale che possano essere indossati separati.
Il collier è appartenuto alla collezione della famiglia Imperiale Russa fino al 1927, quando fu trasferito a Londra e venduto durante un´asta dei Gioielli di Stato Russi: da allora restò sempre patrimonio di collezioni private.
Sotheby´s ha in serbo un´altra sorpresa per l´asta di Ginevra: un pezzo di gioielleria sempre proveniente dalla collezione dello Zar di Russia.
Anello in oro giallo con diamanti
Si tratta di una parure con collier, spilla e orecchini di diamanti che il Sultano Ahmed III dell´Impero Ottomano aveva donato alla moglie del vicere di Egitto, per celebrare la nascita del figlio. Si crede che i diamanti colorati incastonati fossero precedentemente stati donati dall´Imperatrice Caterina I di Russia al Sultano,nel tentativo di negoziare la fine della Vittoria di Prussia del 1711.
In realtà la storia che si cela dietro ogni pezzo, ogni gioiello della dinastia degli Zar di Russia sarebbe inestimabile, ma in questo caso specifico, le stime della casa d´aste Sotheby´s oscillano tra i 3 milioni e i 5 milioni di dollari.
