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Il 2016 si chiude: bilancio per i gioielli d´oro e un occhio al 2017

L´anno appena trascorso, ovvero il 2016, non è stato un anno semplice, sul mercato, per il settore della gioielleria, dell´oro e delle pietre preziose.

Come si prospetterà il 2017 alla luce di ciò?

Chiaramente l´anno appena iniziato si presenta con delle previsioni, che non sono tra le più felici, ma c´è tutto il tempo per una buona ripresa.

Sembra che le vendite dei gioielli in oro, durante il corso del 2016, siano calate enormemente e ciò sia stato dovuto al prezzo dell´oro, che è salito vortiginosamente, con un incremento del 30%. Persino la domanda di mercato dei gioielli d´oro è diminuita del 18% ma si parla ancora dei mesi che escludono il periodo pre-natalizio.

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Anello in oro con Rubellite Shimoyo AAA

India e la Cina si confermano i maggiori grandi buyers, nonostante il fatto che anche qui le notizie non siano confortanti: una lieve diminuzione della domanda di mercato dell´oro e della gioielleria si è registrata anche in Asia, con un passaggio dall´oro 24 carati al classico oro 18 carati per la manifattura dei gioielli.

Negli Stati Uniti d´America è stata registrata una piccolo crescita, appena dell´1%, mentre l´Europa resta indietro, con un calo nelle vendite di oro e gioielli in oro. Il Medio Oriente, a causa dei numerosi conflitti che lo incendiano, ha visto la stessa diminuzione tranne in Iran, in cui le vendite sembrano essere incrementate del 6%.

Cosa accadrà nel 2017? Il quadro economico non si prospetta dei migliori, ma ci sono tutte le carte in regola, per una ripresa.