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Alexandra Mor, il lusso sostenibile e gli elefanti

Gli elefanti

Devo cominciare questo articolo affermando che io adoro gli elefanti, creature sensibili e meravigliose ed a rischio di estinzione per via del loro avorio. Sebbene l’uso dell’avorio in gioielleria sia stato praticamente bandito, certo è che in Cina viene considerato articolo di lusso e status symbol ed esistono anche dei collezionisti in tutto il mondo che pagano una fortuna per oggetti d’arte e gioielli di questo materiale.
La conseguenza è la caccia furtiva ma spietata degli elefanti. Ogni giorno ne vengono uccisi 96, un dato impressionante!

Un bebè di elefante in Kenya

Un bebè di elefante in Kenya

L’orfanotrofio degli elefanti

Ricordo ancora oggi la mia emozione nel visitare un orfanatrofio di elefanti in Kenya, dove i piccoli giganti vengono curati e coccolati dai Rangers 24 ore al giorno! Perché un elefante bebè non può sopravvivere senza amore… e nel 99% dei casi la loro mamma è stata uccisa per prendere l’avorio.

Tagua Seeds

Allora quando ho saputo dell’ultima collezione di gioielleria Haut Coture di Alexandra Mor, ho voluto subito scrivere un articolo per voi, cari lettori, perché questa è una buona notizia e una stupenda iniziativa. Alexandra Mor celebra il su 7° anniversario come brand di gioielliera con l’esordio dell’esotica collezione „Tagua Seeds“, la prima collezione di gioielli di alta moda fatti con il seme di Tagua. Seme di Tagua? E che cos’è?

Il seme di Tagua

La Tagua, conosciuta anche come Avorio Vegetale, è il seme di una palma, genere Phytelephas, che cresce in alcune zone tropicali dell’America centro-meridionale. Il nome scientifico Phytelephas proviene dalle parole greche phyton, che significa pianta, ed elephas che significa elefante. Questo perché i semi, dopo essere stati essiccati adeguatamente, sono molto simili all’avorio degli elefanti per quanto riguarda colore, durezza e tatto.
Una sola pianta di Tagua può produrre ogni anno la stessa quantità di “avorio” dell’elefantessa media africana.
Con questa collezione Mor intende spostare l’attenzione sui semi di Tagua come materiale di lusso, presentandoli come una alternativa efficace all’avorio di elefante.

Lavorazione del seme di Tagua

Lavorazione del seme di Tagua

Alexandra Mor

Ma parliamone un pò di questa straordinaria disegnatrice. Tra Francia, Israele e Stati Uniti, Alexandra Mor è il frutto di un mix culturale. Non solo: è anche il risultato di un mix di esperienze. La madre era stilista di moda, mentre lei ha iniziato come regista cinematografica. A cambiare il suo destino è stato, in buona parte, l’incontro con il marito, Alon, che ha alle spalle una famiglia di commercianti e intagliatori di diamanti. È così che è stata rapita dal fascino delle pietre preziose ed ha deciso di diventare una designer di alta gioielleria.

Lo stile di Alexandra Mor

Alexandra Mor propone pezzi unici o quasi, con prezzi che arrivano anche a decine di migliaia di dollari. I suoi gioielli sono a volte volutamente asimmetrici, con pietre di grande visibilità, incastri geometrici sorprendenti, uno stile eclettico ma mai bizzarro. Non bisogna stupirsi se i gioielli di Alexandra Mor, che vive fra New York e Bali, siano contesi da collezionisti e visti nei red carpet indossati da Oprah Winfrey, Olivia Palermo, Kate Winslet, Naomi Campbell, Lupita Nyong’o, Mila Kunis, Demi Moore, Emily Mortimer, Brooke Shields, Naomi Watts e la lista continua.

Bali

La decisione di Alexandra di vivere gran parte del anno a Bali ha due motivi, una ricerca professionale ma anche un profondo viaggio spirituale.
Alexandra Mor spiegò alla stampa che “C’è così tanto della mia esperienza balinese che si collega con la mia storia spirituale e personale come donna e designer; quindi è stato naturale che la mia nuova collezione sia stata completamente creata e disegnata a Bali con la mia squadra locale. Vorrei usare la mia voce per iniziare importanti dialoghi sul lusso sostenibile, il “mindful luxury’”.

Elefanti in orfanotrofio Kenya

Mindful luxury

Mindful luxury: una filosofia concreta per la vita e per il pianeta, che ha come obiettivo la sostenibilità e il rispetto per la natura. Scopo, questo, condiviso anche da gioiellieri e designer impegnati nella creazione di pezzi di alta gioielleria attraverso l’impiego di materiali alternativi che non comportano la distruzione dell’ambiente e non incidono sull’estinzione delle specie animali.

L’edizione 2017

Per l’edizione di quest’anno dell’esclusivo evento „Vogue Us Protagonist“ il 6 settembre scorso, al club Spring Place, a New York, Alexandra Mor propose l’idea di chiedere agli altri 11 designer protagonisti della mostra, di fare gioielli incorporando il seme di Tagua. I designers che mostrarono i loro lavori insieme alla Mor furono: 1884 Collection, Coomi, John Hardy, JvdK, K. Brunini Jewels, KC Sukamto, Kristin Hanson, MCL Design, Sharon Khazzam, Hind Mater e Sylva & Cie.
Per l’occasione The Salon Art + Design, importante fiera d’arte, e partner dell’iniziativa, invitò collezionisti di alta gioielleria, oltre a giornalisti, stilisti e addetti ai lavori. Il 20% del ricavato delle vendite fu stato devoluto a Mount Kenya Trust, associazione incaricata di salvaguardare gli elefanti.

„Sono onorata di poter condividere questo viaggio creativo e compartire questa esperienza con gli altri artisti di gioielli al evento annuale „Vogue US Protagonist“, per ispirare ai nostri collezionisti, rivenditori e colleghi con gioielli più significativi  Ha detto Alexandra Mor nell’occasione.

Conclusioni

I gioielli proposti sono bellissimi! E bellissimi sono anche i bebé di elefante che vi ho mostrato in queste fotografie di due anni fa, dell’ orfanatrofio di elefanti in Kenya, a pochi km da Nairobi.

Cuini e gli elefanti in Kenya