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Il girocollo e la tradizione del Choker Necklace

Non molto tempo fa in uno dei miei articoli sui gioielli ho menzionato il choker necklace.

Si trattava esattamente del pezzo sulla passerella di Cannes, le star sul red carpet e i gioielli come protagonisti di uno dei festival piú attesi dal mondo del Cinema e non solo.

In realtá il choker necklace non é usato frequentemente, o, meglio, é conosciuto sotto altri nomi. E la cosa piú divertente é che molti indossano un choker necklace senza sapere di indossarlo! Per capirne di piú dobbiamo fare un salto indietro nella storia.

 

Un salto nella storia

Come giá accennato nel precedente articolo, per dare una prima idea di cosa si intende con choker necklace, si puó anche far riferimento al girocollo, una collana che non si allunga bensí resta molto aderente al collo, appunto, anche se l´idea che si ha di questo gioiello, oggi, é quella di un filo di oro o perle che cade elegantemente tra collo e spalle. In realtá il choker necklace ha una antica e interessante tradizione alle spalle.

Questo gioiello risale all´epoca Georgiana e Vittoriana, in cui il girocollo aveva una forma differente: era costituito esattamente da una fascia piatta e larga, che serviva ad avvolgere la parte inferiore del collo per allungarla e conferirle una forma aggraziata. Non importa in che materiale o colore fosse realizzato, il choker necklace era un gioiello ideato per slanciare la curva del collo, ma sicuramente vi era una particolare attenzione ad essere indossato con scollature poco profonde per esaltarne le caratteristiche.

Il choker necklace fu indossato, inizialmente, nell´era medievale e ebbe successo fino all´epoca vittoriana, dopodiché, non sempre fu tenuto in grande considerazione: talvolta fu definito un gioiello nobile e charmant, ma talvolta anche gioiello volgare! In ogni modo anche in questo caso esiste una spiegazione.

Sembra, infatti, che nell´epoca Georgiana la moda nacque quando le signore, probabilmente coloro che non potevano permettersi di acquistare un gioiello, iniziarono a utilizzare fiocchi e nastri legandoli intorno al collo, magari con ciondoli semplici, proprio perché il choker ha un modello fasciante.

Successivamente, durante il regno di Luigi XVI, la regina Maria Antonietta amava solo ed esclusivamente gioielli molto appariscenti e costosi, quindi il choker necklace fu messo da parte, mentre tornó in voga durante la Rivoluzione Francese, in Inghilterra, dove tra le ragazze si diffuse l´usanza di legare un fiocco rosso intorno alla gola in memoria dei condannati a morte con ghigliottina. Col trascorrere del tempo, furono pensati choker necklace in vari colori, sulla base delle tinte degli abiti indossati o della carnagione, specialmente in epoca vittoriana il gioiello era in tonalitá scure per esaltare la carnagione delle dame, che era rigorosamente candida come ceramica.

Collier in oro con Zaffiri del Burma

Collier in oro con Zaffiri del Burma

La moda cambia

Al choker necklace furono abbinati, sempre piú frequentemente, pendenti quali un cammeo o una perla a goccia grande molto appariscente, che si adagiava sullo sterno della donna.

In epoca Vittoriana, quando l´attenzione fu catalizzata dall´attivitá di equitazione, anche la moda ne fu fortemente influenzata e troviamo numerosi ciondoli con miniature di cavalli, ferri di cavallo e riferimenti vari. Un altro tema di moda furono i fiori, che conferivano grazia ed eleganza alle dame che indossavano i pendenti con tali decori.

La moda cambia di continuo, ma, allo stesso tempo, spesso riprende modelli del passato e li rinnova, lavorando su dettagli e fantasie. Cosí per gli abiti e allo stesso modo per i gioielli. Il choker necklace fu, col tempo, realizzato non soltanto con la stoffa, ma da giri di perle o piú maglie in metallo unite o collare a placche. In particolare i giri di perle dall´Ottocento non passarono mai di moda fino al Novecento quando, poi, si affermó, il trend di indossare un solo giro di perle, spesso molto lungo.

E per sapere altre curiositá vi invito a non perdere i prossimi articoli . . . gioielli, gemme e tante tante preziose sorprese!