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I gioielli al tempo di Napoleone III: Mellerio dits Meller al Musée D´Orsay

A Mellerio dits Meller, il gioielliere noto per le sue creazioni considerate le più antiche del mondo e ai suoi gioielli viene dedicata una mostra.

Il Musée D´Orsay a Parigi celebra il suo 30° anniversario attraverso una mostra che si focalizza sulle arti decorative della Francia durante il regno di Napoleone III.

The Spectacular Second Empire 1852-1870 é il nome della mostra che è stata da poco inaugurata e che resterà aperta fino al prossimo gennaio 2017. La mostra include pitture, sculture, fotografie e opere varie come anche oggetti di arte, costume e gioielli.

 

Mellerio dits Meller in mostra al Musée D´Orsay

Proprio per la sezione dedicata ai gioielli, il Musée D´Orsay ha scelto di esporre gioielli e pezzi unici e antichissimi di gioielleria ideati e realizzati dal Mellerio dits Meller.

Mellerio dits Meller rappresenta a pieno l´arte dell´oreficeria, il design e il knowhow dell´epoca e non poteva che essere la scelta migliore poichè il famoso gioielliere parigino, con i suoi quattrocento anni di storia e anche qualcuno in più, ebbe una influenza diretta sui gioielli indossati durante il priodo napoleonico. La famiglia Mellerio, famiglia e impresa antichissima che da sempre tratta i gioielli, ha fornito al Musée D´Orsay ben 35 pezzi di alta e antica gioielleria, per la mostra in questione.

Al tempo di Napoleone III la gioielleria traeva ispirazione dalla natura, dalla cultura orientale e dalle novità o dalle invenzioni: il tutto veniva, poi, condito con splendide gemme. Mellerio aveva una clientela vasta e aristocratica, che includeva tra gli altri Napoleone III e sua moglie, l´Imperatrice Eugenia, la Principessa Mathilda di Spagna, le famiglie aristocratiche della Corte Reale di Francia e delle Corti d´Europa, in generale. Ma certamente non erano esclusi scrittori, compositori, artisti e attori, insomma numerosi erano anche i clienti del mondo di arte e spettacolo.

spilla

Spilla con motivi ispirati a natura e fiori

Per chi avesse interesse, si trova tutto descritto nei documenti ancora conservati a 9 Rue de la Paix, che è ancora oggi la residenza dell´impresa della famiglia Mellerio. I libri sono ricchi di descrizioni e dettagli riguardo i gioielli e i fatti storici a loro collegati e vengono sottolineate, in maniera particolare, le “Universal Exhibitions” ovvero le mostre degli anni 1855,1862 e 1867 che contribuirono a presentare i gioielli di Mellerio a gran parte del mondo allora raggiungibile.

I gioielli di Mellerio presentati alle “Universal Exhibitions” rappresentavano una grande novità, perché includevano pezzi del tutto innovativi: gioielli che da un unico pezzo si scomponevano in numerosi piccoli gioielli oppure steli con grappoli ispirati a fiori e frutti o a forma di cascata.

Attenzione meritano due delle creazioni piú emblematiche di Mellerio, che ritornano ancora oggi nei gioielli attuali: ”Tiara of Wild Roses” e “Peacock Feather”.

Il Wild Rose è un motivo ricorrente nella gioielleria di Mellerio: la Tiara, realizzata nel 1867, decorata con il motivo wild-rose e con quello dell´alloro, raffigura i simboli di amore, vittoria e gloria. Fu acquistata, nel 1868, dal Re d´Italia Vittorio Emanuele II per la sua futura nuora, Margherita di Savoia perché fosse indossata proprio in occasione del matrimonio con suo figlio, il Principe Umberto I.

Anche il motivo Peacock è frequente e fu introdotto con la Peacock Feather nel 1867. Si tratta di una spilla con la forma di piuma di pavone con un design molto leggero: uno stelo di diamanti che sorreggono una foglia in diamanti, zaffiri, rubini e smeraldi con al centro uno zaffiro. La peculiarità della spilla è che la parte centrale può essere staccata per dare luogo a un ciondolo. Questo gioiello ha un carattere alquanto esoterico e fu ideato con lo scopo di proteggere chiunque lo indossasse.

Il Musée d´Orsay ospiterà la mostra fino a gennaio 2017.